I LABORATORI
Presentiamo in questa pagina alcuni dei nostri laboratori.
Altri argomenti possono essere concordati con gli insegnanti.
Laboratori di educazione alimentare e al consumo
1. Gli additivi alimentari.
Con queste esperienze didattiche si
riflette sulle nostre abitudini alimentari. È un percorso che
orienta alla scelta di quanto arriva oggi sulle nostre tavole, nella
prospettiva di tendere ad un consumo più consapevole e ad un
comportamento responsabile, autonomo e rispettoso della salute, nostra
e dell’ambiente.
Gli esperimenti proposti ci aiutano in particolare a conoscere
importanti protagonisti delle etichette dei cibi confezionati,
cioè gli additivi alimentari: coloranti, conservanti,
addensanti, antiossidanti...
2. Chimica degli alimenti.
Il progetto prevede
degli esperimenti per individuare i principi nutritivi che si
trovano negli alimenti, ad esempio con la ricerca della vitamina C e
delle proteine enzimatiche. Inoltre è possibile capire come gli
alimenti, costituiti da molecole complesse, nell’apparato
digerente vengono trasformate in molecole semplici e facili da
digerire, riproducendo il processo della digestione delle proteine in vitro.
3. Microbiologia-Alimenti (Batteri, lieviti e muffe).
Coltiviamo
quello che è “invisibile” a occhio nudo ma che sta
sempre intorno a noi. Entriamo in laboratorio di microbiologia e
allestiamo colture batteriche in scatole Petri e colture di muffe su
alimenti. L’osservazione ad occhio nudo e lo studio allo
stereomicroscopio porteranno a scoprire e riconoscere alcuni tra i
più diffusi organismi batterici e fungini. Impareremo a
riconoscere le contaminazioni microbiologiche negli alimenti e le
tecnologie per evitarle.
Laboratori di Chimica-Fisica-Biologia molecolare
1. DNA, il codice della vita.
Un’attività di laboratorio che dà
l’opportunità di scoprire il fascino della biologia
molecolare della cellula, attraverso la ricerca del
“microscopico” che diventa “visibile” con l’estrazione del DNA da cellule vegetali.
2. Chimica generale: il mistero del pH.
Come si misura il grado di acidità e basicità di una sostanza in soluzione acquosa?
Prepariamo insieme un indicatore di pH tramite estrazione da vegetale e
valutiamone l’efficacia testandolo su campioni di sostanze
diverse.
3. La materia e i fenomeni fisici.
Determinazione dei parametri Volume, Peso, Peso Specifico.
L’approccio sperimentale e l’elaborazione dei dati su
grafico aiuterà gli alunni a comprendere meglio il concetto di
peso specifico dei materiali.
Laboratori Naturalistici
1. Gli Insetti, osservarli e conoscerli.
Gli Insetti, tra tutti gli organismi
viventi, sono il gruppo più numeroso, sia come specie, sia come
numero di individui, ed entrano nei cicli vitali di ogni ecosistema di
terra e d’acqua dolce, stringendo relazioni con ogni altro essere
vivente.
Partendo dal concetto di
biodiversità verranno mostrate le caratteristiche che hanno
favorito il successo degli insetti, come le loro straordinarie
capacità di volo; lo sviluppo attraverso la metamorfosi e la
diversificazione ecologica nel corso del ciclo vitale. Sempre mediante
osservazione diretta si possono analizzare le singolarissime
prerogative mimetiche e la capacità di coevoluzione con il mondo
vegetale.
Le lezioni mirano a far conoscere gli Insetti
sottolineando il tema forma-funzione. Osservando la morfologia di un
esemplare si può capire di cosa si nutre, le sue abitudini; un
insetto saltatore ha parti del corpo molto diverse da un insetto che
cammina o da uno che “cammina” sull’acqua.
Si è abituati a pensare agli insetti come animali dannosi e
inutili, è perciò interessante conoscere il modo in cui
essi si rivelano indispensabili per il mantenimento
dell’ecosistema dell’intero pianeta. Con l’ausilio
degli stereomicroscopi si può osservare come sono fatti questi
animali e comprendere la loro utilità.
2. Come sono fatti gli Insetti e come si classificano.
Il termine insetto deriva dal latino in-secta,
ossia diviso in più parti anatomiche, tutti gli insetti infatti
hanno il corpo diviso in tre parti: capo, torace e addome. Mediante
l’osservazione allo stereomicroscopio si possono osservare queste
parti del corpo e imparare a capire come si classificano.
3. Qualità dell’aria? La parola ai Licheni.
Durante ogni nostra escursione in
città, in montagna o in aperta campagna, possiamo notare delle macchie di
colore giallo-verdi sulle cortecce degli alberi o
sulle
rocce; spesso li scambiamo per muschi, in realtà sono licheni.
Sono
diffusi in tutta la superficie terrestre e colonizzano le zone
più estreme.
Organismi del tutto particolari, sono frutto della simbiosi di
un’alga e un
fungo! Analizzando i licheni con strumenti di osservazione dalla
definizione
sempre maggiore: occhio nudo, lente, stereomicroscopio e microscopio
ottico, si arriva a scoprire e riconoscere organismi, organi, strutture…cellule.
I licheni sono estremamente
sensibili all’inquinamento atmosferico. Cosa facilmente riscontrabile anche
dagli alunni: nelle vicinanze delle industrie non si riscontrano licheni,
mentre andando verso la campagna i licheni riappaiono sempre più numerosi e con
molte specie diverse. Per questo si parla dei licheni come di bioindicatori
dell’inquinamento atmosferico.
Il programma offre quindi
l’opportunità di sensibilizzare gli alunni alle tematiche ambientali, stimolare
la curiosità con le osservazioni naturalistiche ed avvicinarsi al metodo
scientifico con esperienze di laboratorio.
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